Rinite allergica

Rinite allergica: che cos’è, sintomi e cause

La rinite allergica è una reazione allergica che interessa il naso, la gola e gli occhi ed è scatenata da allergeni presenti nell’ambiente esterno come acari della polvere, polline, peli di animali e spore di funghi.
L’esposizione e l’inalazione di questi allergeni provoca una reazione eccessiva del sistema immunitario, causando così una serie di sintomi simili a quelli del raffreddore, ovvero lacrimazione, prurito del naso e della gola, starnuti, congestione delle mucose nasali, naso che cola, difficoltà nella respirazione, disturbi del sonno e in determinati casi anche un senso di oppressione del torace.
I sintomi della rinite allergica sono quindi facilmente riconoscibili ma, a differenza di un semplice raffreddore, non sono scatenati da un virus stagionale bensì, come detto, da una risposta eccessiva del sistema immunitario. Talora le due cose si sovrappongono.
La rinite allergica stagionale è provocata da allergeni che possono variare a seconda della stagione mentre la rinite allergica cronica o persistente è causata da un’esposizione costante ad allergeni di tipo domestico, come acari della polvere e forfora di animali, e da un’eccessiva sensibilità ad allergeni vegetali; nell’ambito della rinite cronica sono generalmente ricomprese anche le riniti da farmaci e infettive.
Tra i fattori di rischio per l’insorgere di riniti allergiche ci sono l’inquinamento ambientale,  una precoce esposizione a fattori allergici, l’asma e la componente ereditaria, ovvero la presenza di casi di allergie nella storia familiare.

Diagnosi e trattamento della rinite allergica a Napoli

Per l’accertamento della rinite allergica è necessario rivolgersi a un medico allergologo il quale grazie a una visita approfondita, comprendente anche la valutazione dello stile di vita del paziente e della familiarità della condizione, è in grado di diagnosticare il disturbo.
Nelle ipotesi in cui la causa scatenante della rinite allergica sia incerta è possibile disporre  dei test allergologici cutanei al fine di individuare una reazione a determinati allergeni e predisporre il trattamento più indicato; nell’ipotesi in cui anche i test cutanei diano esiti non certi si procede con ulteriori indagini come ad esempio il Rast Test o dosaggio delle IgE specifiche.
L’anamnesi resta comunque fondamentale per la diagnosi sia delle riniti allergiche che di quelle croniche non allergiche.
Il trattamento della rinite allergica prevede innanzitutto l’eliminazione dell’agente allergico, ovvero l’adozione di tutte le misure necessarie a limitare l’esposizione all’allergene responsabile del disturbo.

Come curare la rinite allergica?

La cura della rinite allergica comprende anche l’uso di antistaminici, di decongestionanti e di farmaci corticosteroidi per via nasale e, quando indicato, anche di immunoterapia specifica.
La prevenzione riveste, come detto, un ruolo di primo piano per questo è fondamentale ridurre quanto più possibile il contatto con l’agente allergico; in alcuni casi può trattarsi di un compito abbastanza arduo ma, a seconda dell’allergene da contrastare, è possibile adottare una serie di misure utili.
Ad esempio se la reazione allergica è causata da acari della polvere si consiglia di rivestire la biancheria con materiali impermeabili e di effettuare lavaggi frequenti, se la reazione è provocata da peli è bene tenere l’animale domestico quanto più possibile all’aperto e lavarlo almeno una volta ogni due settimane mentre se la reazione è scatenata da polline è bene arieggiare di frequente gli ambienti domestici ed evitare di stendere il bucato all’esterno.

 

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