Test epicutanei (Patch Test)

Patch Test: che cos’è e come si esegue

Il Patch Test o test epicutaneo è un esame allergologico che viene eseguito per diagnosticare le dermatiti da contatto poiché consente di individuare le sostanze causa della sintomatologia ovvero gli allergeni.
Si tratta di uno strumento diagnostico molo utilizzato dagli allergologi per individuare con una certa sicurezza le dermatiti allergiche da contatto (distinguendole così dalle dermatiti irritative), patologie che generalmente si manifestano con sintomi come prurito, eritemi e formazione di croste.
Eseguito presso uno studio medico, il Patch Test consiste nell’applicazione sulla schiena del paziente di speciali cerotti composti da celle di materiale anallergico all’interno delle quali sono contenute diversi tipi di sostanze.
I cerotti sono poi rimossi dopo circa 48 ore dall’applicazione e, a questo punto, è possibile osservare la presenza di eventuali reazioni allergiche in corrispondenza dei singoli apteni.
Le sostanze contenute nei cerotti, solitamente 30/40 allergeni, sono varie e corrispondenti a quelle con le quali si viene più facilmente in contatto, ovvero coloranti come para-fenil-endiamina e disperso rosso, metalli quali nichel e cobalto, e altre tipologie di sostanze presenti ad esempio nei cosmetici come profumi e parabeni, e nei farmaci come la benzocaina e la neomicina.
Durante l’esecuzione del test, ovvero nell’arco delle 48 ore, il paziente può continuare a svolgere le sue attività quotidiane sebbene debba prestare attenzione a non sudare in maniera eccessiva, a non esporsi al sole e a non bagnare i cerotti.
Alla rimozione dei cerotti sarà l’allergologo-immunologo a verificare le reazioni della cute agli allergeni e a stabilire, in base alle risposte ottenute, non solo a quali sostanze il paziente risulti allergico ma anche l’entità e la gravità delle reazioni.

Patch Test: norme di prevenzione e di comportamento

Il Patch Test va eseguito solo presso ambulatori o centri di allergologia, è prescritto dal medico di base o dal dermatologo ed è in convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale.
Si tratta di un test assolutamente indolore e che non presenta controindicazioni sebbene sia sconsigliato sia alle persone che assumo cortisonici che alle donne in gravidanza.
Non è richiesta, inoltre, nessun tipo di preparazione iniziale anche se ci sono delle accortezze da prendere durante l’esecuzione del test.
Solitamente è meglio non eseguire il test epicutaneo in estate poiché il sudore potrebbe compromettere la tenuta dei cerotti, così come è consigliato indossare degli indumenti di cotone ed evitare capi elasticizzati durante i giorni di esecuzione dell’esame.
Allo stesso modo si consiglia di non bagnare l’area ove sono applicati i cerotti e di evitare di indossare zaini che potrebbero produrre attrito sulla parte in trattamento.
Si richiede inoltre al paziente di sospendere l’assunzione di antistaminici e l’uso di creme a base di steroidi giorni prima dell’esecuzione del test e di comunicare al medico allergologo e prima di eseguire l’esame eventuali reazioni allergiche gravi.
Allo specialista allergologo il paziente dovrà infine fornire in maniera dettagliata notizie riguardanti sia l’origine del problema che eventuali terapie già seguite oltre a fornire informazioni sulle sostanze con le quali si viene più facilmente in contatto e sull’eventuale presenza di altri casi di dermatiti da contatto nella storia familiare.

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